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Cronaca giovedì 16 febbraio 2017 ore 15:42

Caso Rossi, i soccorsi avrebbe evitato il decesso

In una nota ufficiale firmata dal procuratore Salvatore Vitello sono state fatte alcune precisazioni sulla richiesta di archiviazione



SIENA — Nella nota stampa è stato precisato da parte del procuratore il lungo percorso delle indagini che sono state riaperte solo alcuni mesi fa.

La clamorosa dichiarazione riguarda non tanto l'archiviazione del caso ma la conferma che se i soccorsi fossero stati più rapidi forse la morte si sarebbe evitata.

Questo l'elemento più eclatante che è emerso anche dagli esami dell'autopsia effettuati a Milano.

Nella nota stampa, che riportiamo in maniera integrale, il procuratore di Siena ha specificato quanto segue.

“Si precisa che dopo la riapertura della indagine è stata avviata una ampia e meticolosa attività di accertamento prevalentemente impostata su investigazioni di natura tecnica, eseguite dai consulenti tecnici d’ufficio nel contraddittorio con quelli di parte. I risultati della complessa attività sono stati rappresentati nelle relazioni depositate e messe a disposizione delle parti. Sono stati acquisiti gli elementi disponibili senza ricusare alcunché. Sembra ovvio evidenziare che non è possibile acquisire ciò che non c’è e che certamente sarebbe stato interesse di tutti riscontrare. Appare altrettanto evidente che l’azione della Procura è stata guidata dal confronto con le parti, nel solo ambito procedimentale, non avendo alcun rilievo affermazioni generiche e talvolta gratuitamente offensive, rilasciate ad organi di informazione, perché fondate sulla assoluta ignoranza della vasta attività di ricerca svolta dall’Ufficio”.

“Dopo analisi accurate e un riesame di tutto il materiale raccolto, anche nella precedente indagine,si è addivenuti ad una nuova richiesta di archiviazione perché gli elementi raccolti -gli unici su cui ragionare sulle cause del decesso – conducono a ritenere ragionevole l’ipotesi del suicidio e altamente improbabile quella dell’omicidio. È stata perciò depositata richiesta di archiviazione previo stralcio del procedimento per l’ ipotesi di omissione di soccorso a carico di ignoti. Si è manifestata infatti la necessità, sulla base delle immagini video, di approfondire gli accadimenti immediatamente successivi alla caduta avendo gli accertamenti medico – legali rilevato che il Rossi non è deceduto immediatamente e che possibili soccorsi subito dopo la caduta, in base alle lesioni riscontrate, avrebbero, forse, evitato il decesso. Nella richiesta di archiviazione si è cercato di dare risposte ai quesiti sollevati dalle parti con le quali si aprirà eventualmente il confronto davanti al giudice dell’indagine preliminare, anticipando fin d’ora la totale disponibilità della Procura a qualsiasi approfondimento utile e possibile”.


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