Senza lavoro e contributi: "La Regione si muova"

Il consigliere regionale, Jacopo Alberti (Lega), interviene dopo l'articolo di ieri sulla disoccupata senza contributi per inadempienza dell'azienda

SIENA — “Situazione assurda che coinvolge purtroppo molte persone. La legge va cambiata. La Regione, in questo caso può fare ben poco, ma può fare pressione su Roma per adottare tutte le misure di tutela dei lavoratori, in modo da non incappare più in queste situazioni. Del resto Regione Toscana e Governo sono dello stesso partito…”. E’ chiaro, Jacopo Alberti, Consigliere regionale della Lega Nord, dopo l’articolo di ieri dal titolo: “precaria, licenziata e senza la disoccupazione"

Alberti, eletto in Regione per la Lega, nella Circoscrizione Firenze 1, è Presidente della Commissione di Controllo e componente Seconda Commissione che si occupa anche di cultura, formazione ed istruzione: “La Lega, prosegue Alberti, è sempre dalla parte dei cittadini e contro le ingiustizie, come in questi casi”.

Cambiando argomento, quale la situazione della Lega? “Tutti e sei i consiglieri regionali abbiamo, sin da subito, dato battaglia su molti argomenti come, per esempio, lo stanziamento di 549 mila euro a favore delle politiche migratorie. Prima vengono i toscani e gli italiani. Inevitabile anche il discorso sulle casette di legno da acquistare riportata oggi da La Repubblica. Situazione assurda. Si spendono soldi per gli immigrati e non per gli italiani in difficoltà e senza casa. Noi speriamo che il cosiddetto “modello toscano” non solo non venga copiato da altre regioni, ma venga radicalmente cambiato anche nella nostra regione. E’ un’assurdità”.

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